Ormai il Web 2.0 impazza, siamo tutti più o meno protagonisti in varie piazze virtuali, ci si innamora, si litiga, si stringono amicizie, si fanno guerre ideologiche, ci si critica, insomma tutto il bene e tutto il male che l'uomo può esprimere.
Diffamazione, stalking, violazione del copyright, ecc. ecc. sono tra i fatti, che posson accadere sul web, ma tecnicamente e giuridicamente diventa difficile "cristallizare" una pagina web e farne una copia conforme, perchè essa è spesso dinamica, essa spesso cambia, il proprietario ne altera il contenuto appena sente puzza di bruciato e tante altre motivazioni, note a chi si occupa di computer forensics.
Ecco che Gianni Amato e Davide Baglieri, con il testing ed i suggerimenti di tanti membri di CFI (Computer Forensics Italy), compreso lo scrivente, hanno sviluppato HashBot http://www.hashbot.com/.
Curiosi di saperne di più? Lascio l'approfondimento ad uno dei suoi creatori:
http://www.gianniamato.it/2009/04/hashbotcom-congela-un-documento-web-e.html
Buona lettura