Il 20/11/2010 il primo dei due seminari organizzati dalla Lunic Service a Piove di Sacco (PD) si è concluso con, ormai lo devo dire senza modestia, il solito successo.
Una 40-ina di persone che ha seguito dalle 9.00 fino alle 18.30 senza mai distrarsi i due interventi.
Ho cominciato io con la parte dedicata alle tecniche di computer forensics, citando sempre le esperienze ed i casi più curiosi.
Una ragione del riscontro positivo costante che continuiamo a ricevere è forse dovuto ad un estremo realismo nel descrivere la situazione in cui si muovono i consulenti tecnici dediti alla digital forensics.
Si parla spesso dei costi, dei software, dell’hardware, delle risorse accessibili a tutti per iniziare, insomma non si parte con il descrivere una simile attività schiacciando i bottoni di mega-macchine e super-software, ma come usare il cervello, i mezzi più abbordabili e un costante invito allo studio ed all’approfondimento con l’ausilio dello scambio e condivisione di conoscenza.
La sessione di Walter Paolicelli è stata molto interessante, dato che si parlava di evoluzione del diritto dal 1978 ad oggi e di come sia cambiata la percezione dei mezzi tecnologici da parte del legislatore.
Inoltre, son stati citati casi famosi e reali, i profili dei cyber-criminali, la figura del consulente tecnico, le differenze tra CTP, CTU e Perito, insomma un intervento “legal” sui generis, molto più dinamico e coinvolgente rispetto agli interventi prettamente giuridici.
Chiudo augurando un in bocca al lupo a Gianni Amato e Denis Frati per il loro workshop del 27/11/2010, sempre con Lunic e sempre a Piove di Sacco.